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Il ruolo ecologico degli organismi decompositori

Di Giulia Carpi

Il lombrico è uno degli organismi decompositori più noti e riconoscibili. Condivide il ruolo con altri esseri viventi anche molto diversi fra loro: microrganismi del terreno come batteri, funghi e lieviti, insetti, collemboli ed altri piccoli artropodi. Tutti questi organismi si nutrono della sostanza organica in decomposizione, la sminuzzano e la scompongono in componenti più piccole come acqua ed elementi minerali.
Spiegare con efficacia quanto è importante e fondamentale il ruolo dei decompositori non è facile. Non è un ruolo attraente, ha a che vedere con la materia in decomposizione, è davvero un ruolo “sporco”.
Eppure è veramente un ruolo chiave in ogni ecosistema ed agro ecosistema: gli organismi decompositori rimettono in circolo la materia e l’energia, rompono i legami delle complesse molecole organiche per ottenere acqua e piccole molecole solubili o volatili che solo in questo modo possono essere nuovamente utilizzate come nutrimento dagli altri esseri viventi.
Senza di loro il mondo sarebbe un’immensa distesa di spoglie di tutti gli esseri viventi che hanno vissuto sul nostro pianeta nei suoi oltre 4 miliardi di storia.
Un accumulo continuo senza mai riutilizzo, che porterebbe in ultimo all’impossibilità di sostenere ancora la vita sulla Terra.

Per quanto mi riguarda, più ancora delle definizioni scientifiche è stata forse una poesia che è stata in grado di comunicarmi con un’immagine potente l’importanza fondamentale di questo passaggio e degli esseri viventi che lo rendono possibile, quasi tutti invisibili ai nostri occhi e comunque poco attraenti, sporchi, maleodoranti.

L’ho sempre pensata in relazione al suono che si può ascoltare nel silenzio del bosco ed anche vicino ad una lettiera di lombrichi. E’ un suono leggero e continuo, che si sente solo nel silenzio, come di “masticazione” (anche se i lombrichi non hanno denti!)

Wendell Berry, Manifesto del contadino impazzito
Listen to carrion – put your ear
close, and hear the faint chattering
of the songs that are to come.
Ascolta la decomposizione – metti l’orecchio
vicino ed ascolta il mormorio leggero
delle canzoni ancora a venire.

Un’altra traduzione che ho letto tempo fa (vado a memoria)

Metti l’orecchio vicino, ascolta
il suono di tutto questo passato
mentre diventa futuro

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